Nella parte bassa dell’Orto, la Sesbania punicea è un arbusto ornamentale di altezza da un metro fino a 4 – 5 metri, ha vistosi grappoli di fiori, simili a quelli dei piselli, di colore rosso-arancio. Originaria dei luoghi umidi e con suolo leggermente acido del Sud America subtropicale. Appartiene alla famiglia delle Fabaceae. In Italia cresce in luoghi con inverno tiepido e scarse possibilità di temperature sotto lo zero centigrado. E’ stata diffusa in molti luoghi del mondo come pianta ornamentale, ed in alcuni luoghi, come gli Stati Uniti meridionali è diventata invasiva.
I frutti, grandi bacelli pendenti color marrone a maturità hanno quattro evidenti ali, e contengono semi simili a quelli dei fagioli che devono esssere scarificati per poter germinare. Quando i baccelli sono seccati e sono scossi i semi risuonano come sonagli.
I semi contengono saponine tossiche e NON sono commestibili.
La moltiplicazione della pianta avviene facilmente per semina.
La Sesbania è tossica, ma si annota che TUTTI i legumi: piselli, fagioli, ceci, lenticchie, cicerchie, (esclusa la fava – Vicia faba), sono in diversa misura tossici allo stato crudo, ed alcuni sono anche fortemente allucinogeni). Questa condizione, considerata l’enorme importanza nutrizionale dei legumi, ci fa comprendere il rilievo di praticare la cottura per ridurli allo stato commestibile.
Come abbiamo ben capito il mondo non è tutto (e sempre) un giardino fiorito.